Impianti di Depurazione SBR (Sequencing Batch Reactor)

Descrizione

Gli Impianti di Depurazione SBR (Sequencing Batch Reactor) sono realizzati in due tipologie di monoblocchi:

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  • Vasche prefabbricate in C.A.
  • Vasche in Duralen

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Ciclo Tecnologico

La tecnologia SBR (Sequencing Batch Reactor) è una variante applicativa degli impianti a fanghi attivi in cui il flusso è discontinuo con fasi sequenziali opportunamente programmate.
Il reattore SBR si differenzia dagli impianti tradizionali in continuo perché le due principali funzioni del processo a fanghi attivi, ossidazione biologica e sedimentazione finale, avvengono nello stesso comparto.
Il processo di trattamento, programmato con centralina di comando, prevede le seguenti fasi:

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  • alimentare/carico
  • areare (a intermittenza)
  • sedimentare
  • estrarre l‘acqua depurata,
    ed estrarre fango in eccesso

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Ciclo di depurazione

Tutte le componenti meccaniche ed elettriche dell’impianto sono installate in un armadio esterno. L’armadio contiene sia l’unità di comando sia tutti gli elementi meccanici necessari.

La potenzialità di trattamento dei depuratori SBR varia da 3 fino ad oltre 3.000 abitanti equivalenti.

Con la stessa tecnica si possono realizzare depuratori di capacità anche maggiore.

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Vantaggi

  • assenza componenti meccanici a contatto con acque reflue
  • assenza pompe a contatto con acque reflue
  • assenza elettricità a contatto con acque reflue
  • elevata affidabilità e durata nel tempo
  • funzionamento a bassissimo consumo energetico
  • buon rendimento depurativo
  • semplicità di gestione e costi ridotti di manutenzione
  • tecnologia comprovata

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Dotazioni standard

L’impianto è corredato di tutte le opere elettromeccaniche e le carpenterie necessarie a realizzare i singoli comparti di trattamento quali:manicotti in PVC per ingresso e scarico,deflettori,setti interni,air-lift per la movimentazione dei liquami,soffiante a basso livello di rumore per la produzione dell’aria compressa,gruppo valvole,diffusori a disco con membrana in EPDM, unità di comando.

Normativa di riferimento

Decreto Legislativo n.152 del 03.04.06 per scarico in acque superficiali e sul suolo.
Conforme alla norma EN 12566-3 (5 – 50 AE)

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DICHIARAZIONI DI CONFORMITA’

Dichiarazione che il prodotto, impianto di trattamento delle acque reflue per 4-50 AE corrisponde ai requisiti delle seguenti direttive:

  • 2011/305/EC
  • 2006/95/EC
  • 2004/108/EC
  • EN 12566-3
  • EN 60204-1
  • EN ISO 13849-1
  • EN 12566-3

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Campi d’impiego.

Piccole comunità urbane e rurali, aziende artigiane e commerciali, residenze unifamiliari, campeggi, villaggi turistici, alberghi, centri commerciali

Scheda Tecnica

Scheda Tecnica