Impianti Trattamento Acque di Prima Pioggia con Accumulo e Rilancio

Descrizione

Gli Impianti Trattamento Acque di Prima Pioggia con Accumulo e Rilancio hanno la funzione specifica di:

  • separare le acque di prima pioggia dalle successive acque precipitate (seconda pioggia);
  • trattare le acque meteoriche accumulate con un sistema di disoleazione;
  • smaltire le acque accumulate,  al termine dell’evento meteorico, inviandole all’impianto di depurazione.

Il ciclo di depurazione avviene attraverso le fasi di:

  • decantazione;
  • accumulo;
  • rilancio prima pioggia;
  • disoleazione e filtrazione a coalescenza.

Le acque di prima pioggia vengono separate dalle successive di seconda pioggia tramite la chiusura di una valvola posta sulla tubazione d’ingresso acque o da uno scolmatore per gravità. Lo stato di calma così determinato all’interno della vasca di prima pioggia consente di ottenere, per gravità, la separazione degli inquinanti di peso specifico differente da quello dell’acqua. È una delle operazioni più diffuse e utilizzate nel trattamento delle acque reflue per ottenere un effluente chiarificato. Le acque accumulate defluiranno nel comparto di rilancio-sollevamento e da qui, per mezzo di un’elettropompa sommergibile, saranno scaricate nel comparto di disoleazione statica. Per un ulteriore affinamento, la massa liquida chiarificata viene fatta defluire attraverso uno speciale filtro adsorbente a coalescenza, utile a rimuovere quelle tracce di sostanze oleose eventualmente presenti. Inoltre sulla tubazione di uscita è inserito un dispositivo di chiusura automatica a galleggiante (otturatore) che, attivato da un determinato livello di liquido leggero accumulato in superficie, chiude lo scarico impedendo la fuoriuscita dell’olio.

Campi d’impiego per Impianti Trattamento Acque di Prima Pioggia con Accumulo e Rilancio

Piazzali, parcheggi, stazioni di rifornimento carburanti, insediamenti turistici,…

Marcature CE

I Disoleatori Statici a servizio della vasca di prima pioggia sono certificati secondo le disposizioni della norma UNI EN 858.